sabato 15 agosto 2015

♕ Tag ♕ Quanto Conta l'Inci? ♕

Ciao Principesse e buon Ferragosto! **

Oggi rispondo ad un tag carinissimo ideato dalla splendida Sue di Cosmetic Mind che avevo nelle bozze da tanto, troppo tempo. Ho colto l'occasione per rispolverarlo nel momento in cui Sue ne ha proposto una versione riveduta ed aggiornata con più domande... E sostanzialmente mi sono autotaggata come faccio a volte XD
Mettetevi comode, oggi si parla di inci e di prodotti bio!


"Quanto conta l'inci? È il tipico tag botta e risposta. Le domande a cui dover rispondere sono quindici ed il tag ad altri blog è facoltativo. È invece obbligatorio citare la fonte Cosmetic Mind"

1. In che modo hai iniziato ad interessarti ai prodotti bio?

Sinceramente non ricordo esattamente come/quando iniziai ad approfondire l'argomento, direi intorno al 2011 e quasi per caso, grazie a YouTube. Pian piano mi sono interessata sempre di più, ho approfondito per conto mio, e così via effetto domino XD

2. Qual è stato il tuo primo acquisto bio?

Credo che il primo prodotti tutto naturale mai acquistato sia stato il Balsamo Labbra ai Quattro Burri de L'Erbolario. Un prodotto che tra l'altro mi ha fatto compagnia per diversi anni!

3. Qual è il tuo ultimo acquisto bio?

L'ultimo in ordine cronologico è la Brezza Luminosa di Biofficina Toscana *w* Insieme all'ennesima confezione di Shampoo Salvia e Limone La Saponaria XD

4. Il prodotto bio di cui proprio non puoi fare a meno?

Ehilà, che domandona. Tanti, tanti davvero *srotola papiro* Il primer viso di Couleur Caramel, il Contorno Occhi Biofficina, lo Scrub Corpo Biofficina, i tonici Antos, gli shampoo La Saponaria, la Crema Labbra Riparatrice e lo Scrub Goloso Biofficina...
Mi fermo qui dai, è giusto per darvi un'idea senza tediarvi a morte XD

5. Che rapporto hai con le marche da supermercato che si autoproclamano bio?

Non mi fido mai. Ultimamente capita spesso di vedere aziende e/o prodotti che includono la parola "bio" nel proprio nome, quando di bio non hanno proprio nulla. Bisogna prima controllare l'inci/certificazioni ed assicurarsi quindi che sia bio di nome e di fatto, e non solo di nome.
Quindi, volendo ipoteticamente acquistare un qualcosa al supermercato prima controllerei l'inci e poi valuterei l'acquisto... Ma se devo essere sincera ormai per gli acquisti bio preferisco andare sul sicuro recandomi direttamente in bioprofumeria.

6. Qual è la marca che hai bandito dal tuo bagno?

Partiamo dal presupposto che mia madre non è mai stata fan dei prodotti da supermercato, ergo nel nostro bagno non hanno mai soggiornato prodotti quali l'olio Johnson, shampoo L'Oreal e via discorrendo. Ricordo lo struccante Garnier, il Labello e poche altre cose. Per il resto ci destreggiavamo andando in erboristeria, per quel che valeva. Perciò il mio/suo passaggio al bio è stato alquanto indolore e per quanto concerne le marche bandite direi quelle che ho nominato - della serie che già non entravano nel nostro bagno, ora a maggior ragione non ci entrano proprio XD

7. Quando di inci ne sapevi poco o nulla, hai mai fatto qualcosa di cui ti sei pentita?

Sì, usare chili e chili di Labello. Quando andavo al liceo erano molto di moda e non c'era motivo di dubitare della loro efficacia. Successivamente, scoprendo il mondo dell'inci, mi resi conto di cosa stavo usando realmente - e mi spiegai anche il perché delle continue screpolature alle labbra che si ripresentavano appena sospendevo l'uso del Labello. Fu il primo prodotto che abbandonai senza indugio e da allora la situazione è migliorata notevolmente. Le mie labbra sono sempre a tendenza secca, quindi necessitano di molte attenzioni e non possono essere lasciate a loro stesse, ma non mi sono più trovata con le screpolature catastrofiche di quegli anni.

8. Quali sono i pregi e le soddisfazioni del passare ai prodotti bio?

Direi la consapevolezza di usare prodotti che non nuocciono all'organismo né all'ambiente. Di vedere pelle e capelli sani, ma sani per davvero - non in maniera illusoria data da determinati ingredienti che creano una patina che inganna l'occhio ed il tatto, che dà una mera impressione di pelle & capelli morbidi e nutriti.
C'è da dire che per quanto riguarda i capelli non ho avuto problemi al momento del passaggio al bio. Forse perché usavo prodotti accettabili già da prima, comunque non ho mai accusato il colpo, fortunatamente.

9. Hai mai "spignattato"?

Non mi sono mai applicata molto nella preparazione dei prodotti casalinga. Da un lato mi incuriosisce ma non ho né le conoscenze né le attrezzature (leggi: materie prime, bilancia, etc) necessarie. Il mio massimo è stato preparare qualche scrub molto basic, per intenderci XD

10. Controlli sempre l'inci dei prodotti che acquisti? Prima o dopo averli acquistati?

Un'occhiata all'inci prima di procedere all'acquisto la do sempre, per scrupolo e per conoscenza. Per la skincare mi affido esclusivamente a prodotti bio quindi è solo un controllo di routine, più per abitudine che per altro.
Se si parla di make up occhi, invece, la controllata diventa essenziale - a prescindere dal discorso bio - perché ci sono ingredienti che se posso evito. Tipo il dimeticone, che può causarmi problemi; non sempre grazie al cielo, ma acquisto prodotti che lo contengono solo se proprio non posso farne a meno... Al momento solo due prodotti che uso lo contengono, la Shadow Insurance di Too Faced e Blacktrack di MAC. Fortunatamente non mi hanno causato irritazioni, ma ad esempio Blacktrack non posso usarlo nella rima interna a mo' di kajal o troppo vicino al dotto lacrimale perché gli occhi dopo protestano. Altri prodotti contenenti dimeticone invece sono totalmente off limits per me (tipo la Bombay Black di Nabla, ahimè ç____ç). Credo dipenda dalla percentuale contenuta, se dovessi azzardare un'ipotesi al volo...
Insomma, controllo sempre prima, per conoscenza nel caso di prodotti skincare e per necessità nel caso di make up occhi, in modo da essere perfettamente consapevole di cosa sto acquistando e di eventuali rischi che corro.

11. Sei disposta a pagare di più per un prodotto bio? E perché?

In generale sono disposta a pagare di più per un prodotto di qualità. Spesso i prodotti bio costano di più, ma se ne vale la pena... Esempio pratico: il celeberrimo primer viso di Couleur Caramel ha la faccia tosta di costare 31 €, che sono già tanti per un prodotto unico, figuriamoci per un tubetto che contiene solo 30 ml di prodotto. Eppure lo comprerò e ricomprerò (stando attenta a non finirlo in tempi record, ovviamente XD) perché è talmente valido, efficace e sorprendente da giustificare la spesa.
Quindi, se un prodotto è performante, efficace ed affidabile, sono disposta a pagare di più, sì. Meglio pochi prodotti ma buoni che tanti prodotti scadenti, o che su di me non funzionano.

12. Credi che questa del bio sia una moda passeggera o che le cose possano davvero cambiare?

In passato ho temuto che potesse essere solo una moda passeggera e che potesse sgonfiarsi dopo poco, ma fortunatamente così non è stato. Dubito che ci sarà un cambiamento globale in tempi brevi, ma confido che le cose vadano migliorando sempre di più col passare degli anni!

13. Influenzi famigliari o amici nell'acquisto di prodotti bio?

Sì, ma perché sono loro a chiedermi consigli ed informazioni XD Io per mia natura non impongo nulla a nessuno, quando sono passata al bio l'ho fatto in sordina. Sono stati amici e parenti che, vedendo in giro per casa questo o quel prodotto, si sono incuriositi e hanno voluto saperne di più. In primis mia mamma, per ovvi motivi, e poi anche altri familiari e le mie amiche. Diciamo che è stato una reazione a catena generatasi spontaneamente, ecco, non causata volutamente da me.

14. La tua scelta bio si estende anche al make up?

Sì, anche se forse non nel senso letterale del termine "bio". Privilegio senza dubbio prodotti con formule quanto più pulite possibile e faccio poche eccezioni, che in genere coincidono con prodotti molto performanti e che quindi hanno inci più sintetici (tipo la Shadow Insurance o Blacktrack). Questo sia perché mi piace usare prodotti più naturali, sia perché ho pelle ed occhi sensibili, nonché qualche problema col dimeticone (come spiegavo qualche risposta più su).
Per il make up faccio molto affidamento sul minerale e su Nabla, che ha prodotti ben formulati - non bio, intendiamoci, Nabla non è un brand bio né si spaccia per tale - con inci più che accettabili.
Altra categoria di prodotto a cui concedo l'eccezione sono i rossetti. In passato in verità avevo una specie di paranoia, mi inquietava usare prodotti non bio sulle labbra (perché poi una parte di prodotto viene inevitabilmente ingerita)... In seguito, un po' per via di flop parecchio scoraggianti con rossetti bio, un po' perché mi rendevo conto che era una paranoia alquanto eccessiva, ho deciso di cercare di superare questo timore. Così pian piano ho cominciato a provare i rossetti MAC, ed è stato amore a prima vista - o meglio, applicazione XD Rientrano nella categoria "prodotti performanti" su cui sono disposta a chiudere un'occhio per quanto concerne l'inci, visto che mi durano molto (anche se i Diva Crime mi durano ancora di più! Ed infatti li amo un po' di più XD) e che non mi causano problemi di allergie.
In conclusione, dipende dal prodotto e le eccezioni sono comunque poche e riservate a quei cosmetici da cui mi aspetto performance molto elevate; per il resto cerco di rimanere sul minerale/bio/naturale.

15. Cosa vorresti trovare nella tua bio profumeria ideale?

Ho l'immensa fortuna di avere una bioprofumeria fornitissima in città (per tutte le catanesi, trattasi del Bio Make Up Shop, nel caso ancora non la conosciate!) che tiene tutti i brand a me cari: Biofficina Toscana, Antos Cosmesi, Nabla Cosmetics, La Saponaria, Couleur Caramel... E molti, molti altri. Lo considero una specie di Paese delle Meraviglie versione cosmesi, arrivano sempre cose nuove e puntualmente mi ci perdo per delle ore XD

Questo è tutto Principesse! Taggare qualcuno non è obbligatorio, ma io ne approfitto e colgo l'occasione per taggare Misato, sono curiosissima di leggere le tue risposte! **

Qual è il vostro approccio col mondo bio? Sì, no, nì? Provate interesse nei confronti di questo genere di prodotti?
Confrontiamoci nei commenti :D
Mermaid kisses!

7 commenti:

  1. Ooh, finalmente leggo le tue risposte pesciola! Concordo su tutto quanto. Pensa che io al contrario tuo non ho mai subito il fascino dei Labello, nonostante anche da me a scuola impazzassero. Ed anche mia madre era strafissata, ne ha avuti di tutti i colori e gusti possibili! XD

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi hai battuta sul tempo Sue, non ho fatto in tempo ad avvisarti che avevo finalmente risposto al tag e subito trovo il tuo commento *-* Tanti cuori per te!! ♡♡♡
      Beata te! Io in realtà ho usato per anni lo stesso tipo, ma ricordo che ce n'erano di millemila tipi, per ogni gusto ed ogni occasione XD

      Elimina
  2. arg...uso kg e kg di Labello. E per le creme viso, ne conosci una buana per pelli secche?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Purtroppo non avendo la pelle secca non saprei consigliarti con sicurezza una crema adeguata, mi spiace :(
      Dai un'occhiata ai prodotti Antos, sono bio e con un ottimo rapporto qualità/prezzo! Ci sono svariate creme viso in gamma e potresti trovare quella che fa al caso tuo :D

      Elimina
  3. Ho fatto come te, mi sono auto taggata e man mano che leggevo le tue risposte mi sono appuntata in bozza le domande ehehe

    Mi sono avvicinata al bio tramite un giveaway vinto circa 4 anni fa occhio e croce, in cui ho potuto provare delle saponette autoprodotte e quindi seppur senza certificazioni varie, sapevo che erano naturali, da li c'è stata la svolta per quanto riguardava la skincare per il viso principalmente, dopo un po' di tempo sono passata al bio anche per i capelli ma mentre per il viso ho trovato giovamento, per i capelli no, ancora non c'è stato quel cambio che mi ha permesso di dire "wow così sono molto meglio" perché continuano a cadermene tantissimi, si sporcano con la stessa identica velocità di quando utilizzavo prodotti chimici, le doppie punte ce ne sono a non finire, ma siccome io sono testarda continuo a comprare shampoo eco biologici, l'unica differenza se così posso chiamarla che ho notato, è che senza rendermene conto (è una mia supposizione) gli shampoo per capelli grassi mi hanno sgrassato troppo la cute e quindi creato l'effetto opposto, tant'è che dall'inizio di Agosto ho deciso di eliminarli del tutto, prima li alternavo, ed ho comprato degli shampoo per cuoio capelluto sensibile. La durata dei capelli puliti è rimasta invariata però il terribile prurito che sentivo ogni volta che lavavo i capelli sta pian piano sparendo.
    :*

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai fatto benissimo Patri :DDD

      Sì può capitare con shampoo più potenti, hai fatto bene a cambiare ed usare prodotti più delicati! Vedrai che il prurito pian piano passerà del tutto, immagino che ci voglia un po' di tempo affinché la cute si riassesti. Quali shampoo usi, per curiosità?

      Elimina
    2. Ho preso quello alla mandorla e hamamelis di Lavera e lo Shampoo ai legni e cortecce di conifere di Helan che in teoria è indicato per capelli con forfora secca e desquamazione però ha anche una funzione lenitiva e antiseborroica che comunque sia per i miei capelli grassi male non fa. Inoltre ho anche il Kur shampoo Ginkgo & Olive di Sante, comprato quasi per scherzo e che invece mi ha fatto rendere conto che quelli per capelli grassi mi stavano distruggendo la cute, perché usando quello sentivo molto meno prurito, poi riutilizzavo lo shampoo purificante di Verdesativa e di nuovo un prurito a non finire...

      Elimina

Thank you for your comments ♥
Please, don't spam and ask for sub4sub in your comments. I'll check out your blogs anyway!